Il CLUB DI GIULIETTA compie quarant’anni. In scena 2 interpreti, marito e moglie,stanno allestendo la mostra per l’anniversario.
E’ l’occasione per ripercorrere le tappe di un fenomeno, quello delle “lettere a Giulietta”,che ha radici profonde nel tempo e nell’immaginario collettivo: da Byron a Zeffirelli, da Ettore Solimani, primo custode della cripta, a Giulio Tamassia, presidente del Club.
Ma il confronto storico diventa anche spunto di racconto di una storia particolare, quella dell’interprete femminile, per la quale il legame con “Romeo e Giulietta” e Verona è una missione, un percorso di crescita, un punto di riferimento che l’accompagna dalla tenera età all’attuale allestimento.
Un confronto a volte duro, a volte leggero, con spunti di riflessione e occasioni di sorriso per raccontarsi senza ipocrisia, con un pizzico di cinismo e un po’ d’amore.
NOTE DI REGIA
Lo spazio scenico racconta di una mostra, con oggetti e materiale che testimoniano lo sviluppo delle lettere indirizzate a “Giulietta, Verona” nel tempo e la diffusione mondiale delle stesse, a partire da quel grande elaboratore della coscienza collettiva che è il cinema. Alternando momenti didascalici e di spiegazione, quasi una lezione o una presentazione, a momenti riflessivi personali si è voluto cercare di aprire la porta del CLUB, entrando tra chi vive in prima persona l’essere “segretaria di Giulietta”, approfondendo alcune motivazioni, verificando informazioni.
GLI INTERPRETI
In scena Marta Meneghetti, Solimano Pontarollo e il testo.
Marta, attrice padovana ma residente a Roma, è conosciuta dal pubblico veronese in quanto interprete al teatro Romano di alcuni allestimenti dello Stabile di Verona (“La Bisbetica Domata” e “Il bugiardo”). Lavora stabilmente a Roma.
Solimano con la rassegna “Juliet” presenta un lavoro pluriennale su “Romeo e Giulietta”, è docente di “Acting Shakespeare” presso il liceo Maffei di Verona, lavora stabilmente con compagnie nazionali (Tib teatro Belluno, Sycamore Roma), è direttore artistico di Soledarte.
Il testo nasce da Cynthia Storari, titolare della Sycamore T Company di Roma, grazie alla sua approfondita conoscenza del testo Shakespeariano, alla sua collaborazione con il Club di Giulietta e al suo amore per Verona.